DITO A SCATTO

Tenosinovite stenosante dei flessori delle dita
Dito a Scatto

– È un disturbo in cui una delle dita della mano rimane in posizione piegata, per poi raddrizzarsi solo dopo un brusco scatto.
– La malattia è causata dal restringimento della guaina sinoviale che circonda il tendine del dito colpito.
– Il disturbo è spesso doloroso e, in condizioni particolarmente gravi, può determinare un vero e proprio blocco funzionale della sede colpita.
– Il dito a scatto insorge più comunemente nella mano dominante e nella maggior parte dei casi colpisce il pollice, il medio o l’anulare.
– La patologia può colpire più dita contemporaneamente e coinvolgere entrambe le mani.
– Le persone costrette ad eseguire azioni ripetitive di presa, per motivi occupazionali o per hobby, risultano maggiormente suscettibili all’insorgenza del dito a scatto.

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TRATTAMENTO
– È indispensabile una buona terapia fisica: ottima e più specifica è l’associazione LASER+ULTRASUONI per ridurre lo stato infiammatorio,il conseguente dolore e stimolare la guarigione dei tessuti
– Il massaggio funzionale del tendine eseguito dal terapista completa il trattamento

DIAGNOSI
– Molto importante è la storia clinica del paziente.
– L’esame manuale consente di identificare le zone dolenti, verificare la fluidità dei movimenti chiedendo al paziente di chiudere e aprire la mano (passaggio dalla posizione di flessione a quella di estensione).
– Con la palpazione del palmo della mano, in corrispondenza dell’articolazione metacarpo-falangea, si può rilevare la presenza di eventuali noduli sottocutanei, spesso dolenti.

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